Il servizio in oggetto è relativo al trattamento, l’incenerimento e il successivo condizionamento delle ceneri risultanti, al fine di ridurre il volume finale dei manufatti e le volumetrie di stoccaggio necessarie, delle seguenti correnti di rifiuto liquido radioattivo, prevalentemente di natura organica, con caratteristiche fisiche, chimiche e radiologiche estremamente variabili tra di loro, attualmente stoccate negli Impianti Sogin di Trisaia, Saluggia e Casaccia:
Trisaia (MT): 1,8 m3 circa di rifiuti liquidi organici, composti essenzialmente da TBP e cherosene derivanti dalle precedenti operazioni di riprocessamento del combustibile. Inoltre, sono presenti 300 litri, analoghi ai precedenti, ma con un contenuto in radionuclidi superiore, oltre alla previsione di trattamento di ulteriori correnti di rifiuto solido, quali i fanghi dell’impianto di depurazione dell’acqua di falda (impianto TAF) e il carbone attivo;
Saluggia (VC): 14,5 m3 circa di rifiuto liquido radioattivo di natura organica, composto principalmente da TBP e cherosene, derivante dalle precedenti operazioni di riprocessamento del combustibile nucleare esaurito;
Casaccia (RM): due diverse tipologie di rifiuti liquidi radioattivi alfa contaminati di cui:
o una corrente di natura acquosa, in parte acida ed in parte alcalina, per un volume totale pari a circa 13,8 m3;
o una corrente di natura organica, matrice xilenica, alcolica e mista, per un volume pari a circa 0,7 m3;