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142573-2016 - Gara

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Sintesi

2016-OJS80-142573-it
I.1.
Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Comune di Roccalumera, capofila della associazione denominata ARO «Valle Dinarini»
Indirizzo postale: Piazza Mons. F. M. di Francia
Città: Roccalumera
Codice postale: 98027
Paese: Italia
Persona di contatto: Ufficio ARO c/o Ufficio Tecnico Comunale
E-mail: tecnico@pec.comune.roccalumera.me.it
Tel.: +39 0942744640
Fax: +39 0942747336
Indirizzi Internet:
Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice: www.comune.roccalumera.me.it
Indirizzo del profilo di committente: www.comune.roccalumera.me.it
Accesso elettronico alle informazioni: http://www.comune.roccalumera.me.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso:
l'indirizzo sopraindicato
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso:
Denominazione ufficiale: Comune di Roccalumera (ME)
Indirizzo postale: Piazza Mons. F. M. di Francia s.n.c.
Città: Roccalumera
Codice postale: 98027
Paese: Italia
Persona di contatto: RUP arch. Giuseppe Della Scala
E-mail: tecnico@comune.roccalumera.me.it
Tel.: +39 0942744640
Fax: +39 0942747336
Indirizzo Internet: http://ww.comume.roccalumera.me.it
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate: Denominazione ufficiale: UREGA — Sezione provinciale di Messina
Indirizzo postale: Via Geraci — Edificio del Genio Civile
Città: Messina
Codice postale: 98123
Paese: Italia
II.1.6.
Vocabolario comune per gli appalti (CPV)
90500000 Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici, 90511000 Servizi di raccolta di rifiuti, 90511200 Servizi di raccolta di rifiuti domestici, 90511100 Servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani, 90512000 Servizi di trasporto di rifiuti, 90610000 Servizi di pulizia e di spazzamento delle strade
Descrizione
Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici.
Servizi di raccolta di rifiuti.
Servizi di raccolta di rifiuti domestici.
Servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani.
Servizi di trasporto di rifiuti.
Servizi di pulizia e di spazzamento delle strade.
IV.3.4.
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
29.6.2016 - 13:00
IV.3.6.
Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione
italiano.

Lingue e formati

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2016-OJS80-142573-it
142573-2016 - GaraItalia-Roccalumera: Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici
OJ S 80/2016 23/04/2016
Bando di gara
Servizi

Direttiva 2004/18/CE

Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice

I.1.
Denominazione e indirizzi
Denominazione ufficiale: Comune di Roccalumera, capofila della associazione denominata ARO «Valle Dinarini»
Indirizzo postale: Piazza Mons. F. M. di Francia
Città: Roccalumera
Codice postale: 98027
Paese: Italia
Persona di contatto: Ufficio ARO c/o Ufficio Tecnico Comunale
E-mail: tecnico@pec.comune.roccalumera.me.it
Tel.: +39 0942744640
Fax: +39 0942747336
Indirizzi Internet:
Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice: www.comune.roccalumera.me.it
Indirizzo del profilo di committente: www.comune.roccalumera.me.it
Accesso elettronico alle informazioni: http://www.comune.roccalumera.me.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso:
l'indirizzo sopraindicato
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso:
Denominazione ufficiale: Comune di Roccalumera (ME)
Indirizzo postale: Piazza Mons. F. M. di Francia s.n.c.
Città: Roccalumera
Codice postale: 98027
Paese: Italia
Persona di contatto: RUP arch. Giuseppe Della Scala
E-mail: tecnico@comune.roccalumera.me.it
Tel.: +39 0942744640
Fax: +39 0942747336
Indirizzo Internet: http://ww.comume.roccalumera.me.it
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate: Denominazione ufficiale: UREGA — Sezione provinciale di Messina
Indirizzo postale: Via Geraci — Edificio del Genio Civile
Città: Messina
Codice postale: 98123
Paese: Italia
I.2.
Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Autorità regionale o locale
I.3.
Principali settori di attività
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche
I.4.
Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici
L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: no

Sezione II: Oggetto dell'appalto

II.1.
Descrizione
II.1.1.
Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice
Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali assimilati.
II.1.2.
Tipo di appalto e luogo di esecuzione o di consegna
Servizi
Categoria di servizi n. 16: Servizi di smaltimento dei rifiuti solidi e delle acque reflue, servizi igienico-sanitari e simili
Luogo principale di esecuzione: Territorio comunale dei Comuni di Roccalumera e Furci Siculo.
Codice NUTS ITG13 Messina
II.1.3.
Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione
L'avviso riguarda un appalto pubblico
II.1.4.
Informazioni relative all'accordo quadro
II.1.5.
Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti
Appalto relativo ai servizi di cui agli artt. II.1.1 del presente bando. Il servizio integrato dovrà essere svolto mediante appalto con il metodo del contratto a risultato, prevedente il raggiungimento di prefissate percentuali di rifiuti da raccolta differenziata e di riduzione dei quantitativi di RSU indifferenziati da avviare allo smaltimento finale, con corrispondente applicazione di penalità in caso di mancato raggiungimento degli stessi. L'offerta proposta dai concorrenti dovrà tenere conto delle specificità del territorio interessato e delle caratteristiche previste per la gestione, nel rispetto di quanto riportato nel Piano di intervento dell'A.R.O.
II.1.6.
Vocabolario comune per gli appalti (CPV)
90500000 Servizi connessi ai rifiuti urbani e domestici, 90511000 Servizi di raccolta di rifiuti, 90511200 Servizi di raccolta di rifiuti domestici, 90511100 Servizi di raccolta di rifiuti solidi urbani, 90512000 Servizi di trasporto di rifiuti, 90610000 Servizi di pulizia e di spazzamento delle strade
II.1.7.
Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: no
II.1.8.
Lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: no
II.1.9.
Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti:
II.2.
Entità dell'appalto
II.2.1.
Quantitativo o entità totale
L'importo complessivo a base di gara è di 5 927 650 EUR (Eurocinquemilioninovecentoventisettemilaseicentocinquanta/00) oltre iva come per legge, comprensivo degli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso, pari a 177 829,50 EUR (Eurocentosettantasettemilaottocentoventinove/50)
Importo a base d'asta 5 749 820,50 EUR (Euro cinquemilionisettecentoquarantanovemilaottocentoventi/50).
II.2.2.
Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: no
II.2.3.
Informazioni relative ai rinnovi
Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no
II.3.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione
Durata in mesi: 84 (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico

III.1.
Condizioni relative al contratto d'appalto
III.1.1.
Cauzioni e garanzie richieste
L'offerta del concorrente deve essere corredata da una garanzia di 118 553 EUR pari al 2 % dell'importo complessivo dell'appalto, costituita, ai sensi dell'art.75 del « Codice dei Contratti», sotto forma di cauzione o fidejussione.
a) La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
b) La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1°Settembre, n.385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24.2.1998, n.58
c) La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante; avere validità almeno pari alla validità dell'offerta (giorni 180) e deve essere stipulata esclusivamente per la gara alla quale è riferita.
d) Inoltre la garanzia (cauzione o fideiussione) provvisoria deve contenere l'impegno di un fideiussore a rilasciare in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente, la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/2006, valida fino al collaudo dei lavori.
e) A norma dell'articolo 40, comma 7, del «Codice dei Contratti» la cauzione provvisoria è ridotta del 50 % per le Imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI en 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la cer-tificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In tal caso deve essere prodotta la relativa certificazione.
f) Ai sensi dell'art. 75, comma 7 del «Codice dei Contratti», come modificato dall'art.16, comma 1, legge n. 221 del 2015, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui alla precedente lett. e), per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25.11.2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001.
g) Ai sensi dell'art. 75, comma 7 del «Codice dei Contratti», come modificato dall'art.16, comma 1, legge n. 221 del 2015,, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25.11.2009.
h) Ai sensi dell'art. 75, comma 7 del «Codice dei Contratti», l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint ) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
i) N.B.: Per fruire dei benefici di cui alle lett. f),g),h), l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
j) I contratti fideiussori ed assicurativi devono essere conformi allo schema di polizza tipo approvato dal Ministero delle Attività produttive con Decreto 12.3.2004 n.123.
k) Nel caso di concorrente costituito da associazione temporanea o consorzio non ancora costituito, la garanzia (fideiussione o cauzione) deve essere intestata a tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione o consorzio e firmata almeno dall'impresa designata capogruppo.
l) L'aggiudicatario deve presentare cauzione definitiva nella misura di cui all'art..113 del «Codice dei Contratti» e nei modi previsti dall'art.75 dello stesso « Codice» e dell'art.123 del « Regolamento».
m) L'aggiudicatario deve prestare, altresì, la garanzia di cui all'art. 129 comma 1 del « Codice» e dell'art. 125 del « Regolamento» con le modalità e per gli importi previsti dal Capitolato Speciale d'appalto.
III.1.2.
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia
Fondi di bilancio del comunale derivanti dagli introiti T.A.R.E.S;
Il pagamento avverrà nelle modalità indicate nel capitolato speciale di appalto.
Il piano d'intervento dell'ARO è stato approvato con D.D.G. n. 528 del 5.3.2014 del Dipartimento
Regionale Acqua e Rifiuti dell'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.
III.1.3.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto
III.1.4.
Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto
III.2.
Condizioni di partecipazione
III.2.1.
Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Elenco e breve descrizione delle condizioni: Soggetti ammessi alla gara:
i concorrenti indicati dall'art. 34, comma 1, del «Codice», e precisamente:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25.6.1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14.12.1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8.8.1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 del «Codice»;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 del «Codice»;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 del «Codice»;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23.7.1991, n. 240; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37 del «Codice»;
g) aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete;
h) operatori economici, ai sensi dell'articolo 3, comma 22 del «Codice», stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
N.B.: la prestazione del servizio di cui alla presente gara è riservata ai soggetti e iscritti all'albo ex D.M. 3.6.2014 n. 120 (Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell'Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti) e dall'art. 212 del D.lgs n. 152/2006.
III.2.2.
Capacità economica e finanziaria
Elenco e breve descrizione delle condizioni: Art. 41 lett. c) decreto legislativo n°163/2006: dichiarazione fatturato globale d'impresa dell'ultimo triennio pari a 5 000 000 EUR (Euro cinquemilioni/00) al netto d'Iva nonché un importo dei servizi oggetto della gara realizzati negli ultimi 3 esercizi pari, almeno, all'importo a base d'asta.
In caso di raggruppamento di Imprese e di Consorzi il requisito che precede, dovrà essere posseduto nella misura minima del 60 % dell'importo dall'Impresa mandataria o dal Consorzio, la percentuale residua del 40 % dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate designate dal Consorzio quali esecutrici dell'appalto, ognuna delle quali, a pena di esclusione, non dovrà avere una percentuale inferiore al 10 %. Quanto sopra, fermo restando che la sommatoria dei predetti requisiti posseduti dalla Impresa mandataria o dal Consorzio e dalle Imprese riunite o designate dal Consorzio quali esecutrici dell'appalto, dovrà essere almeno pari ai requisiti complessivi richiesti e che ciascuna impresa del raggruppamento dovrà possedere i requisiti di qualificazione necessari per l'espletamento della propria quota di prestazione.
In caso di Consorzi di cui all'art. 34 lettere b) e c) i requisiti di idoneità finanziaria dovranno essere posseduti e comprovati in base a quanto stabilito nell'art. 35 del D.Leg.vo 163/2006 e nell'art. 277 del DPR 207/2010.
III.2.3.
Capacità professionale e tecnica
Elenco e breve descrizione delle condizioni:
Art. 42, lett. a) decreto legislativo n° 163/2006
a) elenco dei principali servizi nel settore oggetto della gara, prestati negli ultimi 3 anni e comunque almeno un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara;
b) indicazione dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizi o dei dirigenti dell'impresa concorrente e, in particolare, dei soggetti concretamente responsabili della prestazione di servizi;
c) indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore applicherà durante la realizzazione dell'appalto;
Con riferimento alla lett. b) e c) l'offerente deve disporre di personale con le competenze tecniche necessarie a realizzare il servizio riducendone gli impatti ambientali, appositamente formato o con esperienza almeno biennale nel ruolo specifico, e di almeno un dipendente o collaboratore che abbia specifica competenza per l'attuazione di un sistema di gestione ambientale (SGA), come previsto dall'All.1 (CAM) punto 4.2, al Decreto ministeriale 13.2.2014 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ai sensi dell'articolo 212 del D. Lgs. 152/2006 con specificazione delle categorie e classi, da cui si evinca l'iscrizione per le seguenti categorie e classi minime: Categoria 1 classe D; Categoria 4 classe E; Categoria 5 classe F.
art. 42, lett. a) decreto legislativo n° 163/2006
Specifiche tecniche (art. 68 Decreto legislativo n. 163/2006)
Per partecipare all'appalto sono richieste le seguenti specifiche tecniche, previste dall'All.1, punto 4.3, al Decreto ministeriale 13.2.2014 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Criteri Ambientali Minimi per l'affidamento del servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, di seguito denominato CAM) sotto elencati:
1. utilizzazione di contenitori per la raccolta dei rifiuti che abbiano le caratteristiche elencate al punto 4.3.1 del D.M. 13.2.2014.
2. utilizzo, per la raccolta ed il trasporto di rifiuti, di automezzi con motorizzazione non inferiore ad Euro 5 o elettrici, ibridi o alimentati a metano o gpl, in numero pari almeno al 30 % di quelli utilizzati (punto 4.3.2 del D.M. 13.2.2014).
3. relazione tecnico illustrativa con proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, della qualità dei materiali della raccolta differenziata e di miglioramento dei fattori ambientali come prevista dal punto 4.3.3 del D.M. 13.2.2014.
Condizioni di esecuzione (Paragrafo 4.4 del D.M. 13.2.2014)
Per partecipare all'appalto sono richieste inoltre le seguenti condizioni di esecuzione, previste dall'All.1 punto 4.4, al Decreto ministeriale 13.2.2014 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sotto elencati:
1. realizzazione/adeguamento normativo dei centri di raccolta alle condizioni previste al punto 4.4.1 del D.M. 13.2.2014. e dagli strumenti di pianificazione della Regione Sicilia (questo criterio non si applica se i centri di raccolta esistono e sono a norma o se il loro adeguamento non rientra nell'oggetto dell'appalto).
2. gestione dei centri di raccolta alle condizioni previste al punto 4.4.2 del D.M. 13.2.2014 e dal programma operativo regionale (Centri ecologici multimediali) (questo criterio non si applica se la gestione dei centri di raccolta non rientra nell'oggetto dell'appalto).
3. effettuazione della raccolta differenziata domiciliare secondo le indicazioni di cui al punto 4.4.3 del D.M. 13.2.2014 e secondo le linee di indirizzo della raccolta differenziata allegate al Piano regionale dei rifiuti della Regione.
4. servizio specifico di raccolta rifiuti in occasione di eventi (feste, sagre ecc.) con le modalità previste dal punto 4.4.4 del D.M. 13.2.2014.
5. realizzazione di sistema automatico di gestione dati relativi al servizio come previsto dal punto 4.4.5 del D.M. 13.2.2014 (questo criterio non si applica se tale sistema è già realizzato e funzionante presso la stazione appaltante).
6. messa a disposizione delle informazioni di cui al punto 4.4.6 del D.M. 13.2.2014.
7. fornitura alla stazione appaltante di rapporto semestrale sul servizio contenente i dati elencati al punto 4.4.7 del D.M. 13.2.2014.
8. produzione, entro un anno dall'aggiudicazione, di una relazione contenente elementi utili alla riduzione dei rifiuti, alla progressione della raccolta differenziata sia sotto l'aspetto quantitativo che qualitativo, come previsto dal punto 4.4.8 del D.M. 13.2.2014 e dalle linee –guida della raccolta differenziata allegate al Piano dei Rifiuti della Regione Sicilia.
9. campagne di sensibilizzazione degli utenti e degli studenti alle condizioni previste dal punto 4.4.9 del D.M. 13.2.2014; (Questo criterio non si applica nel caso in cui le attività vengano realizzate e/o programmate dalla stazione appaltante o da altro Ente/Organizzatore preposto e se non rientrano nell'oggetto dell'appalto).
10. installazione di appositi cartelloni visibili al pubblico di informazione sul rispetto dei criteri ambientali minimi, secondo le modalità di cui al punto 4.4.10 del CAM.
III.2.4.
Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati
III.3.
Condizioni relative agli appalti di servizi
III.3.1.
Informazioni relative ad una particolare professione
III.3.2.
Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto

Sezione IV: Procedura

IV.1.
Tipo di procedura
IV.1.1.
Tipo di procedura
Procedura aperta
IV.1.2.
Informazioni relative ai limiti al numero di candidati che saranno invitati a partecipare
IV.1.3.
Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo
IV.2.
Criteri di aggiudicazione
IV.2.1.
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara
IV.2.2.
Informazioni sull'asta elettronica
IV.3.
Informazioni di carattere amministrativo
IV.3.1.
Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice
CUP I29D14001190004 - CIG 6477161259
IV.3.2.
Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
no
IV.3.3.
Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documento descrittivo
IV.3.4.
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
29.6.2016 - 13:00
IV.3.5.
Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare
IV.3.6.
Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione
italiano.
IV.3.7.
Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
Durata in giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)
IV.3.8.
Modalità di apertura delle offerte
Luogo:

L'apertura delle offerte avverrà nel rispetto del disciplinare di gara, in seduta pubblica, nel luogo, giorno e nell'ora indicate nel disciplinare.

Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte:
Informazioni relative alle persone ammesse e alla procedura di apertura: Sono ammessi a presenziare alle sedute pubbliche i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.

Sezione VI: Altre informazioni

VI.1.
Informazioni relative alla rinnovabilità
VI.2.
Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no
VI.3.
Informazioni complementari
A) L'appalto è disciplinato dal decreto legislativo 12.4.2006, N.163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” in attuazione delle direttive 2004/17/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31.3.2004 2004/18 e ss.mm.ii” come recepito in Sicilia dalla Legge Regionale N.12 del 12.7.2011, e dal Regolamento approvato con Decreto del Presidente della Regione Sicilia n.13 del 31.1.2012, e con le modifiche apportate dalla legge n.98 del 9.8.2013.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avviene, ai sensi dell’articolo 6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (nel prosieguo, Autorità) con la delibera attuativa n. 111 del 20.12.2012, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis. Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCpass, accedendo all’apposito link sul por-tale dell’Autorità (servizi ad accesso riservato-AVCPass), secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3.2, della succitata delibera, da produrre in sede di partecipazione alla gara
b) Informazioni sul personale e sui mezzi
Il concorrente nella predisposizione dell’offerta dovrà tenere conto e rispettare quanto stabilito dalla normativa vigente, dall’art.19, comma 8, della L.R. n.9 del 8.4.2010 e s.m.i., dal Piano di Intervento dell’ARO, e in particolare dell'accordo quadro sottoscritto dall' Assessorato Regionale dell'Energie e Servizi di pubblica utilità e le parti sociali il 6.8.2013 in ordine all'utilizzo del personale.N.B.: resta fermo quanto previsto dal punto 4.3.2 del D.M. 13.2.2014 per quanto riguarda l’utilizzo, per la raccolta ed il trasporto di rifiuti di automezzi con motorizzazione non inferiore ad Euro 5 o elettrici, ibridi o alimentati a metano o gpl, in numero pari almeno al 30 % di quelli utilizzati.

c) Ai sensi dell’art.1 comma 67 della legge 23.12.2005 n.266 e della Delibera 22.12.2015, n. 163 dell’ANAC, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 29.2.2016, per la partecipazione alla gara è dovuto il versamento di 200 EUR (euro duecento/00). Ai fini del versamento del suddetto contributo le imprese partecipanti devono attenersi alle istruzioni operative pubblicate sul sito dell’Autorità disponibili al seguente indirizzo http://www.avcp.it/riscossioni.htlm.

d) non sono ammessi a partecipare alla gara soggetti privi dei requisiti generali di cui all’art. 38 del “Codice”;
e) Agli operatori economici concorrenti, ai sensi dell’articolo 37, comma 7, primo periodo, del Codice, è vietato partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di con-correnti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale qualora gli stessi abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento, consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È, altresì, vietato, ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del Codice, ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all'articolo 34, comma 1, lettera b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), di partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara. È infine vietato, ai sensi dell’articolo 36, comma 5, del Codice, ai consorziati indicati per l’esecuzione da un consorzio di cui all'articolo 34, comma 1, lettera c) (consorzi stabili), di partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara.
f) non sono ammessi a partecipare alle gare soggetti che, al momento di presentazione dell’offerta, non dimostrino di aver versato la somma dovuta a titolo di contribuzione di cui alla lett. c;
g) ai sensi dell’art. 34 comma 35 del Decreto Legge 18.10.2012, n. 179, convertito in Legge 17.12.2012, n. 221 (decreto crescita bis) l’aggiudicatario sarà tenuto a rimborsare le spese di pubblicazione del bando di gara, nonché degli avvisi post-gara sui quotidiani previsti;
h) si applica l’art. 3 della legge 13.8.2010, n. 136 come modificato dall’art. 6 della legge 17.12.2010 n. 217, secondo cui:
“1. Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane SpA, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti di cui al primo periodo devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
2. I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale purché idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l'intero importo dovuto, anche se questo non è riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1.
3. I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale, fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1 500 EUR, relative agli interventi di cui al comma 1, possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa. L’eventuale costituzione di un fondo cassa cui attingere per spese giornaliere, salvo l’obbligo di rendicontazione, deve essere effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore di uno o più dipendenti.
4. Ove per il pagamento di spese estranee ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia necessario il ricorso a somme provenienti da conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1, questi ultimi possono essere successivamente reintegrati mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
5. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16.1.2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP). In regime transitorio, sino all'adeguamento dei sistemi telematici delle banche e della società Poste Italiane SpA, il CUP può essere inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione del pagamento.
6. Omissis
7. I soggetti di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante o all'amministrazione concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1 entro 7 giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
8. La stazione appaltante, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1, inserisce, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale essi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente.
9. La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge.
9-bis. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto”.
i) si applicano le disposizioni previste dall’articolo 75, comma 7, del “Codice”;
l) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o rese con le modalità previste dall’art. 62 del “Regolamento”;
m) gli importi dichiarati da imprese stabilite in stati diversi dall’Italia, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro;
n) gli eventuali subappalti saranno disciplinati ai sensi delle vigenti leggi;
o ) i pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati direttamente dalla stazione appaltante e, a tal fine, i soggetti aggiudicatari comunicano alla stessa la parte dei lavori eseguiti dal subappaltatore o cottimista con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento;
p) la stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’art. 140 del Codice;
q) è esclusa la competenza arbitrale;
r) i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del Decreto Legislativo 30.6.2003 n.196, esclusivamente nell’ambito della presente gara;
s) Responsabile del Procedimento: arch. Giuseppe Della Scala, Piazza Mons. F. M. di Francia — Roccalumera, tel. 0942.744640 fax 0942.746371;
t) Responsabile degli Adempimenti di Gara: Funzionario Direttivo Geom. Carlo Abbate c/o UREGA di Messina, Via E. Geraci s.n.c. (Palazzo del Genio Civile 2° piano), tel. 366/6815166 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Sabato escluso) -, fax 090 2931033.
VI.4.
Procedure di ricorso
VI.4.1.
Organismo responsabile delle procedure di ricorso
Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia
Indirizzo postale: Via Milano 42/b
Città: Catania
Codice postale: 95127
Paese: Italia
VI.4.2.
Procedure di ricorso
VI.4.3.
Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso
VI.5.
Data di spedizione del presente avviso
20.4.2016