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Appalto pubblico europeo

Politiche

Le politiche degli appalti pubblici europei sono eleborate dalla direzione generale del Mercato interno, dell'industria, dell'imprenditoria e delle PMI (DG GROWTH).

Le direttive UE in materia di appalti pubblici, i cui principi fondamentali sono la trasparenza, la concorrenza aperta e la sana gestione delle procedure, disciplinano gli appalti che superano determinate soglie. Tali direttive mirano a garantire che il mercato degli appalti pubblici sia concorrenziale, aperto e ben regolamentato - essenziale per garantire un buon uso dei fondi pubblici.

Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

Tutti gli avvisi di appalti pubblici che superano determinati importi contrattuali devono essere pubblicati nel Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (Serie SGazzetta ufficiale S o GU S) e pertanto resi noti a livello dell'UE.

La Gazzetta ufficiale S è disponibile esclusivamente in formato elettronico ed è accessibile mediante il sito web del TED. L'accesso al TED è gratuito.

Il TED consente di accedere sia ai bandi di gara in corso sia agli archivi della serie S in tutte le lingue dell'UE. Un'unica interfaccia di ricerca permette all'utente di scegliere o immettere vari criteri di ricerca, tra cui i dati geografici, il tipo di documento, la natura dell'appalto, parole chiave e altro ancora.

Soglie

Le soglie degli importi contrattuali a partire dalle quali un bando di gara deve essere pubblicato a livello comunitario sono stabilite dalle direttive dell'Unione europea. La seguente tabella fornisce informazioni in merito al tipo di appalti, al loro importo contrattuale (soglia) e alle corrispondenti direttive dell'Unione europea.

Tipo di appalto Soglia
Appalti pubblici di lavori 5 538 000 EUR
Appalti di servizi 143 000 EUR
Appalti di forniture 143 000 EUR
Tutte le altre forniture e i servizi nei settori dell'acqua, dell'energia e dei trasporti 443 000 EUR

 

Informazioni più dettagliate sulle soglie sono reperibili alla pagina della DG Growth.

Cosa viene pubblicato nel supplemento della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea?

Ogni procedura di appalto pubblico si articola in più fasi. A seconda della base giuridica e del tipo di procedura, uno o più avvisi o bandi sono pubblicati nella versione online del supplemento della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (TED).

Le procedure più utilizzate prevedono un avviso di gara, che informa i potenziali offerenti della procedura prescelta e delle sue modalità di esecuzione, e un avviso di aggiudicazione, che annuncia l'esito della procedura, indicando i fornitori che sono riusciti a firmare un contratto d'appalto con il committente pubblico. Tra gli altri tipi di avvisi o bandi figurano gli avvisi di programmazione, i preavvisi di aggiudicazione diretta, i concorsi di progettazione e le modifiche contrattuali, nonché le modifiche di ciascun tipo di avviso o bando.

Numerosi committenti pubblici pubblicano i loro avvisi su TED, compresi enti centrali, regionali, locali e internazionali, nonché altri organismi, imprese pubbliche e organizzazioni controllati o sovvenzionati da tali enti.

Ogni anno le amministrazioni pubbliche dell'UE pubblicano appalti di servizi, forniture e opere per un valore di circa 815 miliardi di euro e ogni giorno lavorativo il supplemento della Gazzetta ufficiale pubblica oltre 3000 bandi di gara, aggiudicazioni di contratti e altri annunci.

Gli avvisi e bandi pubblicati su TED si riferiscono alle basi giuridiche e ai settori seguenti:

  • appalti pubblici generali per opere, forniture e servizi (direttiva 2014/24/UE)
  • appalti degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (direttiva 2014/25/UE)
  • aggiudicazione dei contratti di concessione (direttiva 2014/23/UE)
  • aggiudicazione di appalti nei settori della difesa e della sicurezza (direttiva 2009/81/CE)
  • servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e per ferrovia (regolamento (CE) n. 1370/2007)
  • appalti dello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) (decisione 94/1/CE, CECA) e della Svizzera (decisione 2002/309/CE, Euratom)
  • appalti dei paesi candidati all'adesione all'UE
  • appalti delle istituzioni dell'UE (regolamento (UE, Euratom) 2018/1046) e della Banca centrale europea (BCE) (decisione (UE) 2016/245)
  • appalti del Fondo europeo di sviluppo e per gli aiuti esterni
  • progetti finanziati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dalla Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB)
  • avvisi riguardanti le società europee (regolamento (CE) n. 2157/2001), le società cooperative europee (regolamento (CE) n. 1435/2003) e i gruppi europei d'interesse economico (regolamento (CEE) n. 2137/85).

Altre normative si avvalgono di avvisi e bandi di gara per monitorare la propria messa in atto, tra cui la direttiva sui veicoli puliti (2009/33/CE), il regolamento sulle sovvenzioni estere (2022/2560), lo strumento per gli appalti internazionali (regolamento 2022/1031) e la direttiva sull'efficienza energetica (2023/1791).

Nota

Dal 1º gennaio 2021 le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori del Regno Unito non possono più pubblicare avvisi di gara su TED. Ciò è dovuto al fatto che le norme dell'UE in materia di appalti pubblici hanno cessato di applicarsi sia al Regno Unito che al suo interno.

Gli avvisi di gara relativi a procedure pubblicate entro il 31 dicembre 2020 saranno ancora pubblicati su TED in quanto le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori del Regno Unito devono continuare ad applicare il diritto dell'UE alle procedure in corso (ossia a quelle pubblicate entro il 31 dicembre 2020). Pertanto, tali amministrazioni ed enti devono inviare a TED i relativi avvisi (ad esempio avvisi di rettifica, di aggiudicazione o di modifica di un appalto).