In conformità all'art. 48 della Direttiva 2014/24/EU, con il presente avviso di preinformazione la stazione appaltante annuncia l'intenzione di bandire nel corso del 2024 un appalto ad oggetto servizi di ricerca per lo sviluppo di modelli, soluzioni e strumenti innovativi finalizzati alla crescita socioeconomica delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione dei beni culturali.
Alcune metropoli o aree del territorio nazionale sono caratterizzate da un tipo di turismo di massa che generalmente fruisce di percorsi, monumenti e musei secondo un itinerario standard. Tale situazione concentra le possibilità di sviluppo economico su alcune aree, anche a discapito delle comunità collocate nelle zone periferiche delle aree metropolitane o nei piccoli borghi adiacenti alle zone di grande attrattività turistica. L'obiettivo della iniziativa è l'acquisizione di conoscenze per la definizione di soluzioni, strumenti, servizi altamente innovativi che favoriscano la crescita sociale ed economica delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione dei beni culturali distribuiti sul territorio nazionale e la progettazione di partenariati con soggetti pubblici e privati.
L'appalto è in attuazione del programma Smarter Italy, azione congiunta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero della Università e della Ricerca, del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in coerenza con le previsioni del Dpcm 22.12.2022 - Piano Triennale per l'Informatica nella PA 2022-2024, capitolo 7 Le leve per l'innovazione.
Informazioni sul programma Smarter Italy sono in: smarteritaly.appaltinnovativi.gov.it. Il piano esecutivo del programma è in: https://smarteritaly.agid.gov.it/index.php/piano-esecutivo/piano-esecutivo-2/
La stazione appaltante intende inizialmente condividere pubblicamente l'esigenza sottesa l'appalto con le amministrazioni, le regioni e gli enti territoriali, i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, imprese ed enti di ricerca che hanno interesse a proporre soluzioni innovative e avviare un dibattito finalizzato alla migliore definizione dell'esigenza stessa.
Ai sensi dell'art. 40 della Direttiva 2014/24/UE, come recepito dall'art. 77 del Codice dei contratti pubblici, la stazione appaltante si riserva la possibilità di avviare successivamente una consultazione aperta di mercato, finalizzata a predisporre gli atti di gara, ivi compresa la scelta della procedure di gara.
Al termine di questo percorso, salvo doversi riscontrare l'esistenza sul mercato di soluzioni industrializzate adeguate al pieno soddisfacimento delle esigenze prospettate, sarà dato seguito alla procedura di appalto di innovazione attraverso la pubblicazione di uno o più bandi di gare.
Nella definizione del percorso di appalto, la stazione appaltante, oltre alla normativa cogente, fa riferimento agli "Orientamenti in materia di appalti per l'innovazione" espressi nella comunicazione C(2021) 4320 final e alle pratiche diffuse attraverso il programma EAFIP (European Assistance for Innovation procurement).
Il percorso di appalto ha inizio con un incontro pubblico entro 30 giorni dalla presente pubblicazione, che si svolgerà tramite una piattaforma digitale, secondo le modalità che saranno pubblicate nel profilo del committente e nella pagina web https://appaltinnovativi.gov.it/consultazioni/sviluppo-delle-comunita-del-territorio-attraverso-la-valorizzazione-dei-beni-culturali
La iniziativa è cofinanziata dal Programma Operativo Complementare (POC) Ricerca e Innovazione 2014-2020