Lo strumento richiesto sarà composto da 3 digital base band converter 3 (DBBC3), uno per ciascuna delle 3 antenne VLBI INAF.
Ogni unità dovrà essere in grado di processare fino a 4 segnali con una banda istantanea fino a 4 GHz.
Il digital base band converter è un progetto, sviluppato negli ultimi dieci anni, all'interno della comunità EVN (European VLBI Network) per la realizzazione di un sistema di acquisizione radio astronomico modulare, ed è stato adottato come standard per osservazioni VLBI all’interno dell’EVN. Lo strumento sarà composto da un box contenente la parte di alimentazione, un computer di controllo, la distribuzione del clock, l'interfaccia JTAG, e una pila di schede modulari.
La pila sarà composta da 2 schede First-Last (FILA), tra le quali si possono inserire fino a 8 schede ADC e CORE, in qualsiasi ordine. I moduli ADC contengono un convertitore analogico digitale veloce, e ogni modulo CORE contiene una FPGA Virtex7. I moduli possono essere aggiornati senza modificare il resto del sistema.
Il sistema richiesto è composto da 3 parti principali (descrizione preliminare):
1) Moduli di condizionamento, situati in una sezione separata all’esterno della pila. Ogni modulo accetta fino a 3 ingressi, uno dei quali viene inviato alla successiva catena di elaborazione digitale. Inoltre il modulo esegue un filtraggio passa-basso operante nel range 0-4 GHz, ed un aggiustamento del livello del segnale.
2) Convertitori analogico-digitali. Ciascun convertitore dovrà avere le seguenti caratteristiche:
— numero di IF: 1-4,
— sample rate equivalente per la IF: 8 GS/s,
— banda istantanea: 4 GHz,
— rappresentazione dei campioni: 10 bit,
— campionamento reale/complesso,
— compatibilità con le versioni precedenti dei DBBC;
3) Scheda di processamento digitale basata su FPGA. Ciascuna scheda dovrà avere le seguenti caratteristiche:
— rappresentazione dei campioni in ingresso 8-10 bit,
— larghezze di banda in ingresso: 1 x 4 GHz, 2 x 2 GHz, 4 x 1 GHz,
— data rate massimo in uscita: 8 x 10GE SFP+,
— bus inter-scheda: 8 Input 10GE SFP+,
— compatibilità con le versioni precedenti dei DBBC.
Il sistema dovrà essere fornito con un firmware standard per le schede, che implementa le modalità di osservazione VLBI. Dovrà poter essere essere riprogrammato per implementare altre funzionalità, come modi osservativi spettroscopici e polarimetrici.